Descritto in varie bibliografie come un “Gentleman by Nature” é stato per me un vero Latin Lover per questo motivo non vi riporterò un ”freddo” standard di razza, che potete facilmente trovare in rete, preferisco bensì parlare un po’ della sua personalità… cosi ricca di “sfumature", giusto per capire se é il cane che fa per voi!
Il Setter Inglese é un cane da caccia, quindi un cane da lavoro, caratteristica fondamentale da tenere ben a mente… vi sconvolgerò dicendo che anche il Labrador ed il Golden, entrambi retrievers, sono anche loro cani da lavoro e non nati per riportare il rotolo della carta igienica. Li accomuna la loro indole docile, assolutamente non aggressiva che li ha portati alla ribalta come perfetti cani da famiglia cosa buona e giusta se si rispettano però Ie loro prerogative di razza…
Ma se io non vado a caccia posso ugualmente avere un setter? Qui si scoperchia il vaso di Pandora. È un discorso lungo, complesso e dalle mille sfaccettature…
La risposta é SI ma dipende dal tuo stile di vita ed eventualmente dai sacrifici che sei disposto a fare se il tuo setter sviluppa una forte necessità di svolgere questa funzione.
I nostri soggetti non vengono selezionati per effettuare prove di lavoro, i famosi field trials, il nostro obbiettivo sono setter sani, esteticamente molto belli, equilibrati, in grado di vivere tranquillamente una vita di famiglia, rispettando le qualità venatorie di razza senza esagerazioni, hanno un buon naso ed un’ottima resistenza. Possono tranquillamente “cacciare” con il loro compagno umano senza pretese agonistiche.
Quindi rispettando la loro “natura” potresti vivere con un setter SE:
- Non sei una persona pigra ed ami la natura, hai la possibilità di fare lunghe passeggiate in zone verdi... non parlo di aree cani, ma di ampi spazi dove dargli modo di sfogare le sue energie fisiche e mentali.
- Hai la possibilità di non lasciarlo troppe ore da solo, essendo una razza che soffre di ansia da separazione, soprattutto il primo anno di vita, il setter inglese non ama la solitudine, si annoia facilmente e il tutto può sfociare in comportamenti distruttivi o in una forma di abbaio insistente. Vive bene in appartamento, quanto in una casa con giardino poiché é la qualità del tempo che gli si dedica a fare la differenza (un setter relegato in giardino soffrirà di più di un setter in appartamento in centro città che però svolge quotidianamente differenti attività con il suo compagno.
- Hai un buon senso dell’umorismo! Il setter é un eterno cucciolone capace di rosicchiarti le scarpe o combinare SEMPRE qualcosa indipendentemente dall’età anagrafica.
- Ti piacciono i cani da grembo, nonostante la taglia medio abbondante cerca sempre uno stretto contatto fisico… amante delle comodità, non disdegna letto, divani, tappeti e tutto ciò che regalmente gli può offrire un comodo riposo.
- Non ti interessa un cane da guardia perché sono l’esatto contrario.
- Non sei un fanatico del giardino perfetto perché rimarrebbe solo un bellissimo ricordo.
- Cerchi un compagno di vita che può stare sui tuoi piedi ore ed ore, che tu si al computer o stia camminando in montagna.
- Sai gestire un cane intelligente, con una forte dignità, testardo e dolce oltre misura.
- Hai voglia di cimentarti, rispettando le sue inclinazioni “individuali“, in attività sportive che possono spaziare dall’Agility, all‘ Obedience, Sport Acquatici, Rally O, Nosework, Attivazione Mentale, Mantrailing, Hoopers, Canicross, Dog Trail, Dog Balance Fit (Ginnastica Propriocettiva) ecc., perché l’importante é dargli modo di mantenere attiva mente e corpo. Il setter inglese è una razza molto usata, soprattutto all’estero per la PET Therapy, questo però è un discorso da approfondire perché riguarda il singolo soggetto.
Se ti riconosci in questa breve descrizione di “compagno umano ideale “per un setter inglese allora puoi passare allo step successivo.
Il setter inglese ha un’aspetto indubbiamente affascinante per i suoi occhi dolci ed espressivi, per il suo modo di essere sempre allegro e festoso e per Ie sue bellissime frange setose.
Per mantenere il mantello in salute, nonché bello esteticamente, bisogna considerare una regolare toelettatura effettuata da un professionista del settore, oltre alle nostre cure quotidiane, vero è che è di natura auto-pulente ma un’aiuto con prodotti adeguati non guasta.
Bisogna prestare molta attenzione all’alimentazione perché questa potrebbe essere il suo tallone d’Achille. In generale è una razza che gode di buona salute se ben selezionato, quindi se abbiamo cura del nostro setter per quanto riguarda l’alimentazione ed uno stile di vita sano, aggiungendo anche un pizzico di fortuna che serve sempre, possiamo augurarci di condividere con lui 10/12 anni di vita sicuramente indimenticabili.
II setter inglese é veramente un compagno di vita eccezionale!
Ringrazio tutti i proprietari dei miei setter perché ognuno di loro se ne prende cura al meglio!